Cos'è sagrestia vecchia?

Sagrestia Vecchia: Un gioiello del Rinascimento a Firenze

La Sagrestia Vecchia (letteralmente "Vecchia Sacrestia") è uno spazio architettonico di grande importanza all'interno della Basilica di San Lorenzo a Firenze. Commissionata dalla famiglia Medici, in particolare da Giovanni di Bicci de' Medici, fu progettata da Filippo Brunelleschi, segnando un punto di svolta nell'architettura del primo Rinascimento. La costruzione iniziò nel 1421 e fu completata nel 1428.

Caratteristiche principali:

  • Architettura Rinascimentale: La Sagrestia Vecchia rappresenta un esempio paradigmatico del nuovo stile rinascimentale. Brunelleschi utilizzò forme geometriche semplici e proporzioni armoniose, creando uno spazio equilibrato e razionale. Elementi chiave sono l'uso di archi a tutto sesto, la cupola emisferica e l'uso di pietra serena per gli elementi strutturali.

  • Decorazioni: L'interno è impreziosito da sculture di Donatello, che realizzò i tondi degli Evangelisti nei pennacchi della cupola e le porte in bronzo. Le decorazioni sono sobrie e mirano a esaltare l'armonia dello spazio architettonico.

  • Funzione: Originariamente destinata a sacrestia della Basilica di San Lorenzo, divenne ben presto un mausoleo per la famiglia Medici. Giovanni di Bicci e sua moglie Piccarda Bueri sono sepolti in un sarcofago al centro della stanza.

  • Influenza: La Sagrestia Vecchia ebbe una profonda influenza sull'architettura rinascimentale successiva. Il suo schema planimetrico e il suo stile furono ripresi in numerosi altri edifici, contribuendo a definire i canoni del nuovo linguaggio architettonico. La sua chiarezza formale e l'uso sapiente delle proporzioni divennero un modello per gli architetti delle generazioni successive.